“Foiano, mia bella Foiano”. Una delle frasi più frequenti nel parlato locale quando la discussione verte su temi territoriali. Qui è dove siamo nate (o cresciute) dove le nostre radici si sono fuse con la terra e ne ricevono costante nutrimento.
Foiano è un paese della Valdichiana, la campagna più bella di tutta la Toscana ma prima di tutto è un paese. Significa che è abitato da un numero ridotto di persone che tra loro si conoscono da sempre e che insieme creano il folklore che ci si può aspettare da questo tipo di contesto.
Immaginatevi una cinta muraria medievale, con le antiche porte di accesso, un piccolo borgo fatto di viuzze in mattoni dove sembra facile perdersi ma in realtà sarebbe impossibile anche volendolo. Aggiungete un campanile, un paio di piazze, un pozzo e tante chiese.
Adesso inserite in questa bella immagine Sandrino il “panaio”, “Diluvio” con la pasta fresca, il Mameli e la sua rosticceria, il bar della piazza (quello per i vecchi che giocano a carte), Stefano “della Zinfa” per la ciccia buona, “Iccio e il Toscina” per chi vuole mangiare o stuzzicare in compagnia, i “Pallini” con Il Salotto delle Chiacchiere, “Ubaldo” dove prendere una strepitosa birra o un gelato caldo, i commercianti, il comitato del Carnevale, i Cantieri e il campo sportivo.
Non sembra molto, vero? Eppure dentro queste mura c’è il mondo intero, un mondo meraviglioso che noi vorremmo far scoprire e vivere anche a chi viene da fuori.
Si certo, la doppia cerchia di mura è splendida, antica, le chiese sono un percorso continuo tra le opere dei Della Robbia, Pomarancio e Vasari, il campanile con piazza Matteotti sembra una “piccola Siena”, Foiano è stato uno dei primi comuni dell’Italia post guerra, abbiamo il Carnevale più antico d’Italia e delle maetranze di carta pestai, pittori, scultori, ceramisti da far invidia a Firenze (di cui ci pregiamo di avere ricevuto in dono da Cosimo dei Medici il simbolo del giglio d’oro su fondo rosso per l’alto valore nella difesa della guerra contro i nemici), qui ci sono alcuni dei paesaggi cartolina per cui l’Italia è conosciuta nel mondo, ok, va bene.
La TDA nasce con questo intento, farvi scoprire il nostro territorio, il nostro paese, la Valdichiana ma con gli occhi di chi questo posto lo abita da sempre. Ne vale la pena, non credete?